Il caffè delle diaspore

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mercoledì 23 marzo 2016

DUBRAVKA UGRESIC PER SLAVIKA

All'interno del programma del festival Slavika giunto alla seconda edizione, Dubravka Ugresic' ha presentato il suo libro "Europa in seppia" presso il Circolo dei lettori di Torino.


E' stato un incontro magnifico e una grande lezione di vita. Il pubblico era numeroso poichè Dubravka non è una scrittrice qualunque. Dall'esilio in Olanda sprizza energia e positività senza fine nonostante le numerose prove che la vita le ha dato.
Non ha detto una parola cattiva, nemmeno per chi le ha fatto del male.
Nata in Jugoslavia ha visto la guerra e ha visto i suoi più cari amici che di colpo facevano capire se erano croati, serbi o bosniaci. Questo l'ha scioccata enormemente e alla fine della guerra ha visto i suoi amici serbi allontanati dal posto di lavoro e ha capito che anche lei si sarebbe dovuta trasferire per avere un futuro.


Il futuro nella sua terra che ormai era diventata Croazia era solo un treno che andava all'indietro.
Incredibile con che forza d'animo e con che spirito combattivo Dubravka affronta la vita.
Quello che è successo nella ex Jugoslavia è una lezione che tutto il mondo dovrebbe studiare.
La platea era estasiata davanti alla figura che Dubravka ha fatto della politica. In pratica la politica è come uno scarico fognario e sopra tutto galleggia una schiuma leggera che non affonda mai.. ecco.. quelli sono i criminali al potere.
C'è qualcosa che non funziona nella natura umana, la storia non insegna, si è sempre con la parola alle armi. Per alcuni governare è una cosa irresistibile, in particolar modo se non hai fatto nessuna fatica per andare ai vertici.


Europa in seppia nasce perchè è la storia degli ultimi anni e un nipotino di una amica chiede alla nonna: "Cos'è la storia? Ah.. ho capito è quando ci sono le immagini in bianco e nero"
Moderatore dell'incontro è stato il fantastico Andrea Bajani . Traduttrice la mitica Olja Perisic'.Era presente la traduttrice Silvia Minetti con la simpaticissima mamma Mariella e un pubblico meraviglioso.
Grazie a tutti


Circolo dei lettori di Torino

polskikot.wordpress.com

Dubravka Ugresic

dubravkaugresic.com

Europa in seppia

Olja Perisic Arsic

Dubravka Ugrešić: una Croazia sul modello fascista

Cultura karaoke

martedì 21 giugno 2016

Europa in seppia





Molto bella la recensione che Diego Zandel ha fatto del libro di Dubravka Ugresic per Osservatorio Balcani e Caucaso.
Dubravka è stata una delle scrittrici più odiate in patria al tempo della cosidetta "Guerra patriottica" e del regime di Tudjman, tanto da costringerla ad una sorta di auto esilio.
Noi sottolineiamo sempre che la traduttrice di questo libro è la fantastica Olja Perisic Arsic coadiuvata da Silvia Minetti
Bravi tutti !

Europa in seppia

Dubravka Ugresic in Balkan crew

Recensione di Silvia Annavini

sabato 3 gennaio 2015

Dubravka Ugrešić


Quando si pensa a scrittori non liberi di esprimere il proprio pensiero, si pensa al Medio Oriente o a paesi ancora più lontani, ma pochi sanno che la libertà di stampa non esiste nemmeno a due passi da casa nostra.
Tutti abbiamo nel cuore Pedrag Matvejevic' ( qui quando è a Torino) e sappiamo la sua storia di libero pensatore, ma purtroppo.. non altrettanto di libero scrittore !
Dubravka Ugresic' ha una storia simile, ma forse anche tanta sofferenza causata dallo scontro col nazionalismo , ha prodotto tanti buoni scritti e a lei vanno i nostri complimenti e la nostra solidarietà

Dubravka Ugresic'

web site


lunedì 7 novembre 2016

La Bosnia di Miralem Pjanić




Osservatorio Balcani ci propone una splendida intervista con un ragazzo meraviglioso che racconta di come serbi, croati e musulmani sono sempre andati d'accordo in Jugoslavia e lo possono fare ancora.
Davvero tanti complimenti Miralem Pjanic' !!!

Biografia

Figlio d'arte (il padre giocava nella seconda divisione jugoslava), Pjanić è in possesso di due cittadinanze: bosniaca e lussemburghese; si rifugiò in Lussemburgo con la sua famiglia poco dopo lo scoppio della guerra in Bosnia. Parla ben sei lingue: bosniaco, inglese, tedesco, lussemburghese, francese ed italiano.
È soprannominato Il pianistaIl piccolo principe Giotto.

La Bosnia di Miralem Pjanić di Ado Alili per Meridiano d'Europa

Rimane il fatto che, in ogni modo, capire la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando. Forse la cosa migliore sarebbe dimenticare di aver ragione o torto sulla gente e godersi semplicemente la gita. Ma se ci riuscite... Beh, siete fortunati.
Ado Alili

Meridiano d’Europa: intervista a Miralem Pjanić

Dinamo Zagabria-Juve 0-4 - Tutti i Gol - 27/09/2016

pjanic.com

Miralem Pjanic - Welcome to Juventus

Juve, goditi il vero Pjanic !!!

MIRALEM PJANIC | Roma | Goals, Skills, Assists | 2015/2016

Miralem Pjanić

La Bosnia nel pallone di Stefano Tallia

Quando volevano dividersi la Bosnia

Elvira Mujčić, "Raccontare Srebrenica, raccontare la guerra di Bosnia"

Elvira Mujcic all' Istoreto

20 anni da Dayton

BOSNIA: Condannati all’Aja i vertici della "Grande Croazia". E Franjo Tudjman

La dissoluzione dell'ex Jugoslavia .. è finito il sogno di pace

Mio padre è croato, mia madre è serba, mia moglie è musulmana e io non odio nessuno.
Goran Bregovic'

Di dove sei ? - Della Jugoslavia - Ma è un paese che non esiste! - Ma io vengo da lì
Dubravka Ugresic'

C'è nostalgia degli ideali che la Jugoslavia rappresentava, ovvero il tentativo di costruire un paese egalitario tra persone di una miriade di differenze nazionali, di lingua e di religione. Oggi tutti sembrano volersi chiudere nei propri confini nazionali e non capiscono che così si diventa molto più piccoli, più spaventati e più soli.
Elvira Mujcic'

Yutel za Mir - Himna: Samo u Ljubav Vjerujem si cantava contro la guerra con le bandiere jugoslave


giovedì 11 agosto 2016

FANTASTICO SVEN MILEKIC !!!





Ancora una volta è un fantastico giornalista croato che ci insegna l'onestà, la trasparenza, la pace e non si piega al potere. Che Dio lo protegga questo ragazzo meraviglioso!
Sven ha fatto un articolo su Oluja che denuncia le violenze subite dai serbi.
Che i giornalisti italiani imparino il coraggio di dire la verità

Croazia, il nazionalismo di Oluja pubblicato su Osservatorio Balcani e Caucaso l'11/08/2016

Ricordo di Oluja 2016

Il parere di Matteo Zola

Croazia, operazione tempesta di Giacomo Scotti

Beogradski Sindikat-Sistem te laze

Ma i croati, quando distruggevano la Jugoslavia al grido di "Per la patria, pronti", non si rendevano conto di formare altre patrie tipo Bosnia, Serbia con persone altrettanto pronte per la propria patria???
Si credono gli unici ad avere dei diritti??? Allora cosa dovrebbero dire i bosniaci quando i croati facevano la Herceg Bosna ???
Comunque questo articolo spiega bene cosa voleva dire Dubravka Ugresic quando scriveva Una Croazia sul modello fascista , si spiega la preoccupazione di Mirjana Rakic' , si spiega il problema di Sloboda trecima , si spiega la preoccupazione per la libertà dei media e qui trovate un articolo di Giovanni Vale

Serbofobici all'attacco

Il parere di Sandra Perkovic'

domenica 20 marzo 2016

MAGICO ALESSANDRO DI SLAVIKA DEL POLSKI KOT




Eravamo tutti incollati alla tv.. poi finalmente i titoli e c'è anche lui.. ma poi.. è stato l'ultimo servizio.. ma è stato bellissimo ugualmente !
E come non notare nello stesso tg il grande Stefano Tallia ?

Rai tre. Tg regionale del 21/03/2016

Festival Slavika. Seconda edizione

Radio Zastava

Dubravka Ugresic' in esilio

Il derby di East journal

Dario Fo partecipa al festival Slavika




Grande Stefano Tallia

giovedì 31 marzo 2016

ELVIRA MUJCIC ALL'ISTORETO




Oggi si è svolto presso l'Istituto Piemontese per la storia della Resistenza di Torino un bellissimo incontro con la scrittrice Elvira Mujcic'. Moderava l'incontro Eric Gobetti e Vesna Scepanovic ha letto alcuni brani dei libri di Elvira.
L'incontro è stato meraviglioso per quel poco che ho potuto sentire, perchè.. spazio per la risata.. ho sbagliato piano e i primi 45 minuti li ho passati a sentire la presentazione di un libro sui desaparecidos. Quando ho azzeccato la stanza e il piano ho sentito una voce dolcissima che aveva tanta sofferenza quanto amore per la vita.
Elvira è stata concepita in Kosovo, nata in Serbia ai tempi della Jugoslavia e ha vissuto a Srebrenica fino all'età di 11 anni.
Allo scoppio della guerra, proprio come aveva detto Dubravka Ugresic', Elvira ha visto i suoi amici, i suoi vicini di casa, di colpo, mostrarsi come etnia e come religione. All'inizio non capiva perchè aveva solo 11 anni, ma la mamma l'ha portata a Svornik, perchè volevano vedere cosa fosse la pulizia etnica e la era iniziata.
Di colpo capirono di dover scappare e i testimoni di nozze dei genitori che erano serbi si offrirono di ospitarli, ma Elvira e la famiglia pensarono di scappare in Croazia, dove passavano le ferie. In Croazia arrivarono di notte e gli amici croati, sentendo suonare al campanello, dissero : "Ma sono i - nostri - di Srebrenica!".
Iniziarono così i campi profughi e l'ultimo fu vicino a Brescia. Ben presto Elvira imparò la lingua anche se non imparò mai il dialetto bresciano.
Mi ha colpito molto il fatto che quando Elvira era profuga in Italia sentiva suo papà solo grazie ai radioamatori.
Ancora più bello è stato sentire da Elvira che la Jugoslavia era quella bellissima favola in cui si andava tutti d'accordo e chi ha conosciuto quella realtà non puo' non sentire la jugonostalgia.
Davvero un grande grazie per questa bellissima testimonianza




domenica 3 luglio 2016

PORTAL NOVOSTI



In foto Trogir


Anche per chi vuol imparare il serbo - croato, consigliamo: Novosti

C'è anche l'intervista a Dubravka Ugresic' e il linguaggio e la grafica sono facili anche per i principianti nella lingua

Inoltre è importante che sosteniamo i media croati poichè Osservatorio Balcani e Caucaso denuncia la grave situazione che riguarda la mancata libertà di stampa

Croazia: indipendenza della televisione pubblica a rischio

Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

H - ALTER

SLOBODA TRECIMA

Croazia: la radio-tv sotto i colpi dei conservatori

Link tratti da Osservatorio Balcani e Caucaso