Il caffè delle diaspore

Il caffè delle diaspore

mercoledì 4 dicembre 2019

Eliza. Una storia macedone




Evviva! E' finalmente uscito! E' in libreria!
Grazie a Umberto Li Gioi che ha passato tre anni di ricerche con tre anni di notti impegnato a scrivere.
Grazie a Oronzo Operoso che ha condiviso la sua storia così intensa e dolorosa.
Grazie a Gabriella Gavioli per averla pubblicata per Edizioni Saecula
Questo romanzo non è un semplice libro, è qualcosa che ti avvolge e ti rigenera a nuova vita.
E' una storia vera, ma il romanzo reclama la sua parte e tutto s'intreccia con l'immaginazione di chi ha scritto il libro. Ricostruire i dialoghi per trasformarli in emozioni è stato il "tocco in più" di quest'opera. Nelle storie vere come questa, nulla è impossibile e tutto accade per essere raccontato. Tacere non serve, le emozioni sono un sogno realizzabile soltanto se si dividono e si condividono.
Luigi, il protagonista della storia, era originario di Calimera, in provincia di Lecce. Nei 9 comuni del comprensorio si parlava il griko, un dialetto ancestrale di provenienza ellenica, che adesso va scomparendo. Luigi si ritrova al di là dell'Adriatico durante l'ultima guerra mondiale. Combatte la sua guerra nel Dodecaneso, sull'Isola di Rodi. Si ritrova, poi, tra il piccolo villaggio di Premka e la città di Kicevo, laddove la resistenza di un popolo in guerra fece da sfondo alla storia, annodando i fili di due vite, quelle dei protagonisti...
E' possibile ordinarlo in libreria o presso la casa editrice

Sorpresa!

Eilza. Una storia macedone in Face book

Il parere di Lorenzo Gambetta

La storia della famiglia di Rino

Edizioni Saecula

Umberto Li Gioi in Balkan crew (grande amico nostro, ti vogliamo tantissimo bene!)

Esistono sempre due verità

Intervista a Umberto Li Gioi

N. Donato intervista lo scrittore Umberto Li Gioi



Dal 12 gennaio è possibile ascoltare un audio sulle frequenze di Radio Marsala Centrale, nell'ambito della trasmissione radiofonica "Domenica 101" al seguente link: RMC 101 12 GENNAIO 2020 ORE 9.00/11.30


Nessun commento:

Posta un commento