Interessante l'analisi di Ahmed Buric' pubblicata da Osservatorio Balcani e Caucaso.
In questo articolo si dice che:
- La fuga dai Balcani che predicano i croati da sempre, non è altro che un'illusione
- I media internazionali non hanno potuto non notare ancora una volta la presenza del cantante Marko Perkovic Thompson a cui è vietato fare concerti in Europa
- Il nazionalismo croato è più forte che mai
- I cittadini croati sono sempre più poveri e meno tutelati, con stipendi bassissimi
- Efraim Zuroff del centro Simon Wiesental si è lamentato della piega nazista della festa
- La festa proseguirà a Livno, in Bosnia Erzegovina, esattamente la dove la popolazione è dimezzata rispetto al periodo di prima della guerra, ma dove nessuno vuole rinunciare a quella filosofia che porta povertà ed emigrazione
Croazia: tra trionfi mondiali e illusioni balcaniche
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