La grande e meravigliosa Jugoslavia è stata l'unica nazione ad aver sconfitto i tedeschi praticamente da sola
Per festeggiare la liberazione viene anche Putin !
20-21 ottobre 1944 – Liberazione di Belgrado al prezzo di migliaia di vittime. Centinaia di combattenti italiani partecipano alla liberazione della città.
Così il colonnello partigiano Jovan Vujosević descrive il ruolo dei combattenti italiani: ”Gli infaticabili garibaldini giunsero a metà ottobre alle falde del monte Avala, alla periferia della capitale; erano circa cinquecento i combattenti anti-fascisti italiani.
Poco prima di giungere davanti a Belgrado osservavo la colonna in marcia: per le loro qualità morali e combattive, per armamento e ritmo nella marcia, per l’entusiasmo erano combattenti degni d’ammirazione. I battaglioni italiani si aprirono la strada combattendo dall’Avala all’Autocentro, dalla piazza Slavija alla via Kralj Milan, dalla via Četinješka alla Casa del soldato.
Il battaglione Garibaldi operò sul centro e il Matteotti verso la vecchia centrale elettrica. Dopo due giorni di battaglie di strada i compagni italiani avevano già strappato importanti posizioni ai tedeschi. Via via che si occupavano le parti della città, altri volontari si univano ai due battaglioni: erano italiani che si liberavano dalla prigionia dei tedeschi. I compagni italiani tennero testa per giorni al violento fuoco nemico
Così il colonnello partigiano Jovan Vujosević descrive il ruolo dei combattenti del monte Avala, alla periferia della capitale; erano circa cinquecento icombattenti anti-fascisti italiani.
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