Ricordo una scrittrice bosniaca famosa che disse: "Per noi la disintegrazione della Jugoslavia è come per voi la disintegrazione dell'Europa"
Dice Bruno Maran nel suo ultimo libro:
25 giugno 1991 – Slovenia e Croazia proclamano la propria indipendenza dalla Federazione jugoslava.
A Lubiana, l’esecutivo approva gli atti costitutivi dell’indipendenza, ordinando il controllo dei passaggi di frontiera con Italia, Austria e Ungheria, sostituendo i simboli federali con quelli nazionali.
A Zagabria, i deputati si limitano a una dichiarazione formale, mentre i membri serbi abbandonano l’aula in segno di protesta.
Il Parlamento federale di Belgrado, assenti i membri croati e sloveni, dichiara illegittime le proclamazioni d’indipendenza.
Notizie incontrollate, come quella del bombardamento di Lubiana, campeggiano sulle prime pagine dei giornali; nessuno si preoccupa di smentirle, benché false.
Anni dopo, l’allora ministro degli Esteri italiano De Michelis rivela, sulla rivista LiMes e in vari dibattiti pubblici, che la campagna di disinformazione era stata pianificata da ambienti filo-sloveni, ma continuerà a essere reticente sui nomi.
Un gruppo di serbi della Slavonia orientale, Baranja e Srem organizza un congresso, Elika narodna skupština Slavonije Baranje i Zapadnog Srema, al termine del quale decide di costituire un’altra regione autonoma serba con l’intenzione di mantenere l’unità con la Jugoslavia. Hadžić è candidato a guidare questa nuova regione autonoma.
iniziano le secessioni nella Jugoslavia non c'è giorno migliore per parlarne..
La secessione di Slovenia e Croazia
Una Jugoslavia britannica di Matteo Zola
Dalla Jugoslavia alle repubbliche indipendenti
Ipotesi balcanizzazione per l’Europa
Attenzione perchè anche nei Balcani dicevano:
Rata Neće Biti (La guerra non ci sarà)
Il discorso di Alyn Smith . 28/06/2016
Alyn Smith al Parlamento europeo
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