THE NEW BALKAN CREW: Serbia, un paese in perenne transizione

Ascoltando Roberto Spagnoli come ai vecchi tempi...

^_^

Dragan Petrovic, giornalista e commentatore politico.

Intervista a Roberto Spagnoli

Artur, Marina e Roberto e il giornalsimo

AVVISO

Ci teniamo a precisare che chi utilizza in maniera inesatta e sconvolgente il nome di questo blog non ha nulla a che fare con noi. Noi non seminiamo odio, la nostra crew è composta da molte persone tra scrittori, giornalisti, associazioni di volontariato e semplici persone amanti dei Balcani, da nord a sud e da est a ovest. Gli estremisti e i disonesti scrivono in altri spazi. Come potete vedere di nostro su questo blog c'è ben poco. Noi pubblichiamo testi di scrittori, giornalisti, storici e chiunque ha da discutere lo puo' fare commentando

Prima di Oluja

Uno dei motivi che spingerà all'insurrezione serba contro il secessionismo di Zagabria degli anni '90, sarà anche la fine di una certa politica nazionale sul territorio croato. La costituzione croata d'epoca jugoslava, infatti, definiva fin dal primo articolo che - la Repubblica Socialista di Croazia è lo stato nazionale del popolo croato, lo stato dei serbi di Croazia e lo stato delle nazionalità che in essa vivono. - Dal '91 in poi questa definizione verrà eliminata relegando i serbi di Croazia allo stato di minoranza e non più di popolo costituente.

Tratto da East journal

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Il caffè delle diaspore

lunedì 21 dicembre 2015

Serbia, un paese in perenne transizione

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