Relatori della serata: Matteo Zola e Chiara Milan che oltre che molto brava è anche molto bella.
Si è iniziato col dire che tutto cio' che succede in oriente è collegato alle vicende occidentali.
Tra il 2011 e il 2015 ci sono state tante proteste in Europa e c'è da chiedersi se c'è un filo conduttore.
Il primo paese di cui si è discusso è stata la Spagna.
A seguire la Grecia
Per quanto riguarda l'Ukraina ci sarà a breve un incontro sul tema
Arriviamo alla Turchia. E' forse il paese in cui ci da più all'occhio lo sciopero perchè è uno tra i pochi paesi che ha risalto sui nostri media. Erdogan ha cambiato leggermente il paese dai precedenti governi, ma la situazione è rimasta drammatica sotto tanti punti di vista, dall'economia, alla libertà di stampa.. etc..
In Albania nel 2011 scoppiano scontri repressi nel sangue contro il governo Berisha
In Romania nasce una protesta per una miniera sulle montagne di Rosia Montana. In breve la protesta diventa grandissima ed è contro l'intera classe dirigente
Qui le proteste portano ad una fetta di legalità ed ora il presidente Iliescu è incriminato per "crimini contro l'umanità"
Il 2011 è anche l'anno delle "primavere arabe"
In Bosnia, la politica scellerata dell'America di Dayton? Dell' Europa? .. ha prodotto il blocco di una bambina malata che non ha potuto essere curata all'estero semplicemente perchè era senza documenti.
In Bulgaria cio' che ha fatto scattare la protesta di piazza è stato l'aumento delle bollette energetiche.
Per quanto riguarda la Macedonia c'è stata la serata a tema
Si è parlato anche di Moldavia, Azerbaigian, Montenegro e c'è da chiedersi se tutti questi movimenti di protesta non siano legati ad una politica troppo severa dell'Europa e cosa si rischia.
E' stata davvero una bella serata, grazie a tutti
Nessun commento:
Posta un commento