"Durante quei venticinque anni in mezzo al XIX secolo, su Sarajevo si abbatté due volte la peste e una volta il colera. In tali occasioni la kasaba si atteneva alle istruzioni che, secondo la tradizione, Maometto aveva lasciato ai suoi fedeli nell'eventualità di un'epidemia: << finché la malattia regna in un luogo, cercate di non andarci, perché potreste contrarla; e se invece siete voi a trovarvi nel luogo dell'epidemia non ne uscite, potreste contagiare gli altri >>. Ma poiché gli uomini non seguono mai i precetti, nemmeno i più sani, nemmeno se indicati dall'inviato di Dio, a meno che non siano costretti dalla forza delle autorità, queste, durante le epidemie, limitavano o sospendevano completamente la circolazione dei viaggiatori e della posta..." cit. Il ponte sulla Drina di Ivo Andric 1945
Il caffè delle diaspore
domenica 3 maggio 2020
Tempi di virus
"Durante quei venticinque anni in mezzo al XIX secolo, su Sarajevo si abbatté due volte la peste e una volta il colera. In tali occasioni la kasaba si atteneva alle istruzioni che, secondo la tradizione, Maometto aveva lasciato ai suoi fedeli nell'eventualità di un'epidemia: << finché la malattia regna in un luogo, cercate di non andarci, perché potreste contrarla; e se invece siete voi a trovarvi nel luogo dell'epidemia non ne uscite, potreste contagiare gli altri >>. Ma poiché gli uomini non seguono mai i precetti, nemmeno i più sani, nemmeno se indicati dall'inviato di Dio, a meno che non siano costretti dalla forza delle autorità, queste, durante le epidemie, limitavano o sospendevano completamente la circolazione dei viaggiatori e della posta..." cit. Il ponte sulla Drina di Ivo Andric 1945
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