Il caffè delle diaspore
sabato 27 dicembre 2014
CANESTRI SENZA RETI 2014. A
Anche quest'anno la favola è iniziata !
Grazie "Lettera 22" di Ivrea, da Paolo Cossavella a tutti i collaboratori e grazie alle famiglie eporediesi che ospitano i bambini della ex Jugo che tanto hanno chiesto di giocare con i bambini italiani.
Quest'anno ( quindicesima edizione) il torneo è interessantissimo e vede diverse squadre jugoslave : Stella rossa di Belgrado, Mladost Cacak, Foka-Radnicki Kragujevac e Salinas Falkon Tuzla.
Alla faccia di tutti i razzisti, l'autobus parte da Kragujevac, prende i ragazzi di Cacak e assieme passano a prendere gli amici di Tuzla. Tutti quelli che predicano l'odio si ritrovano senza parole nel vedere che i popoli della Jugo sono amici.. forse è proprio il caso di pensare che la guerra gliela abbiamo fatta fare noi.
Canestri senza reti nasce nel 2001, proprio dopo la fine della "guerra umanitaria" della NATO, durata 78 giorni e 78 notti (bombardamenti continui), dell'embargo della Serbia e dopo 5 anni dagli accordi di Dayton.
La prima finale vede in campo Mostar e Kragujevac. Bosnia e Serbia e finisce in lacrime e abbracci.
Da "Canestri senza reti" sono nati : Nihad Djedovic, bosniaco, oggi al Bayern di Monaco e Dario Savic, croato di Sibenik.
Scuola basket Lettera 22. Ivrea
Canestri senza reti in face book
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